Notizie da San Marino (Gennaio 2017)

Segreterie di Stato della XXIX Legislatura

1. Nicola Renzi: Segreteria per gli Affari Esteri, gli Affari Politici e Giustizia;
2. Guerrino Zanotti: Segreteria di Stato per gli Affari Interni, Funzione Pubblica, Rapporti con le Giunte di Castello, Semplificazione normativa, Affari Istituzionali e delega alla Pace;
3. Simone Celli: Segreteria di Stato per le Finanze e Bilancio, Poste, Trasporti, e Programmazione Economica;
4. Andrea Zafferani: Segreteria di Stato per l’Industria, Artigianato e Commercio, Lavoro, cooperazione e Telecomunicazioni;
5. Augusto Michelotti: Segreteria di Stato per il Territorio e Ambiente, Agricoltura, Turismo, Protezione Civile, Rapporti con l’A.A.S.L.P e Politiche Giovanili;
6. Franco Santi: Segreteria di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale, Pari Opportunità, Previdenza e Affari Sociali; 7. Marco Podeschi: Segreteria di Stato per l’Istruzione e Cultura e Università, Ricerca, Informazione, Sport, Innovazione tecnologica e Rapporti con l’A.A.S.S.

Dalla reggenza gli Auguri a Papa Francesco

Nella giornata dell’80esimo compleanno di Papa Francesco, la Reggenza ha formulato un messaggio di auguri per esprimere al Pontefice, in questa felice circostanza, la vicinanza e l’affetto delle Istituzioni e del Popolo sammarinesi. I Capitani Reggenti si sono rivolti a Sua Santità esprimendo la propria gratitudine per un pontificato “di grande speranza e fiducia per l’umanità intera, che oggi più che mai avverte l’esigenza di riscoprire e dare rinnovato vigore ai valori di fratellanza, di solidarietà e di pacifica convivenza tra uomini e popoli”. “Siamo riconoscenti – hanno scritto – per il Suo alto richiamo al rispetto della dignità della persona e dei suoi inalienabili diritti, per l’invito costantemente rivolto ad impegnarsi per assicurare ad ogni popolo quelle condizioni di libertà, di giustizia e di affrancamento dal bisogno che sono a fondamento di ogni pace solida e duratura”. Alla missiva della Reggenza si è unito con un suo messaggio anche il Segretario di Stato agli Affari Esteri. Pasquale Valentini ha richiamato l’esperienza forte dell’Anno Giubilare appena concluso e la concreta testimonianza di accoglienza e di misericordia incarnata dal Pontefice, che “ha aperto una nuova consapevolezza anche tra i Governi e tra i Popoli”. Valentini ha infine ricordato come l’impegno a ricercare il bene della collettività debba necessariamente passare attraverso una migliore comprensione dei bisogni dell’uomo e del riscatto delle fasce più indifese della società.

L’università di San Marino ricorda la giornata internazionale del migrante

Nel frattempo si lavora per definire le iniziative con cui verranno celebrati i 20 anni del Museo dell’Emigrante: “Nella Giornata Internazionale del Migrante si vogliono ricordare tutti i migranti, di qualsiasi nazionalità e di qualsiasi Paese, che si trovano oggi ad affrontare i tanti problemi, pericoli e difficoltà legati all’emigrazione. Un pensiero particolare va ai tanti minori che pagano spesso un prezzo altissimo nel cercare, in altri Stati, condizioni di vita migliori e un futuro dignitoso”. Queste le parole espresse da Patrizia Di Luca, responsabile del Centro di Ricerca sull’Emigrazione dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, in vista della Giornata Internazionale del Migrante festeggiata il 18 dicembre, proclamata dall’Assemblea delle Nazioni Unite. La studiosa, attualmente impegnata nella definizione delle iniziative con cui nel 2017 verrà celebrato il ventesimo anniversario dall’inaugurazione del Museo dell’Emigrante di San Marino, fra cui la pubblicazione di un volume fotografico, ricorda che “a partire dalla seconda metà dell’800 e fino al 1970 moltissimi uomini e donne sammarinesi, per necessità economiche, sono partiti per la vicina Italia, la Francia, il Brasile, l’Africa, l’Argentina, la Germania, la Svizzera, gli Stati Uniti e il Belgio. Nelle campagne, nelle miniere, nei ristoranti, nelle fabbriche e nei cantieri edili – prosegue Di Luca – i sammarinesi e le sammarinesi hanno affrontato lavori faticosi e duri ma, in ogni circostanza e in ogni luogo, hanno dimostrato serietà e impegno.
L’emigrazione è stata anche esperienza di condivisione e generosità, poiché le rimesse economiche costantemente inviate a casa sono state fondamentali per il sostentamento delle famiglie rimaste a San Marino. Il contributo degli emigrati non è tuttavia stato solo di natura economica e, una volta rientrati, coloro che avevano vissuto all’estero sono stati portatori di nuove competenze e conoscenze, influenzando positivamente, oltre all’economia, anche la vita sociale e culturale della repubblica”. La responsabile del Centro Studi sull’Emigrazione, che fra le sue attività propone percorsi didattici rivolti alle scuole sammarinesi e italiane, ricorda inoltre che “i sammarinesi e le sammarinesi hanno partecipato attivamente alla crescita degli Stati in cui sono andati a vivere, vedendo riconosciute le proprie professionalità e, nel tempo, le generazioni successive hanno potuto progressivamente scegliere il lavoro da svolgere e si sono integrate pienamente nelle società civili dei Paesi d’emigrazione”.

Undici medici conseguono il master in medicina geriatrica all’Università di San Marino

Undici medici provenienti dal Titano e da regioni come l’Emilia-Romagna, le Marche, l’Abruzzo e la Lombardia riceveranno domani mattina i diplomi della quarta edizione del Master in Medicina Geriatrica dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. La cerimonia, in calendario alle ore 9:30 nella casa di riposo Residenza La Fiorina, coinciderà con l’avvio di un nuovo ciclo del percorso formativo, rivolto ai camici bianchi che operano a stretto contatto con pazienti anziani. “Giunti ormai alla quinta edizione – afferma Giovanni Zuliani, direttore del Master – possiamo affermare che la nostra iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dai numerosi partecipanti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Ad oggi esso rimane l’unico programma di questo tipo nel panorama italiano ed europeo”. I medici che prenderanno il via al nuovo ciclo di lezioni, organizzato in collaborazione con l’Università di Ferrara, sono 16 e provengono da Emilia-Romagna, Marche, Lombardia, Veneto, Puglia e Calabria. Giuramento dei nuovi Segretari d’Ambasciata Hanno giurato il 12 dicembre, nelle mani degli Ecc.mi Capitani Reggenti quattro dei cinque nuovi Segretari d’Ambasciata, vincitori del pubblico concorso dello scorso mese di settembre. Si tratta di Leopoldo Guardigli, Luca Ghiotti, Elisabetta Bucci ed Enrico Guidi che, in seguito all’alto adempimento istituzionale, entreranno effettivamente tra i diplomatici del Dipartimento Affari Esteri in ruoli che verranno specificamente assegnati loro. Lisa Gualtieri, anch’essa vincitrice del concorso, aveva già prestato giuramento nel precedente incarico di funzionario diplomatico accreditato presso la Missione Permanente a Bruxelles. Ad introdurre i nuovi funzionari diplomatici il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, che ha ripercorso i passaggi intervenuti per dotarsi di tali figure, richiamando le esigenze di un settore che ha necessità di risorse nuove e qualificate per sostenere l’accresciuta attività di politica estera all’interno del Dipartimento e presso le sedi bilaterali e multilaterali strategiche per la Repubblica.

Dal Titano alla Cina: due studenti dell’Università di San Marino in Oriente per approfondire le tesi di laurea

Due studenti del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino stanno affrontando un periodo di studio in Cina, precisamente nell’Università di Fuzhou, per approfondire i temi legati alle loro tesi di laurea. L’operazione, possibile grazie alla sinergia fra l’Ateneo sammarinese e quello cinese, collocato nella provincia del Fujian, permetterà agli studenti Daniel Martino e Matteo Guazzarini le analisi necessarie per i loro progetti. Dal 21 novembre al 4 dicembre scorsi, nella cornice di questa operazione, il direttore del Corso di Laurea, Angelo Marcello Tarantino, ha visitato l’Università di Fuzhou insieme al docente Luca Lanzoni, cogliendo l’occasione per valutare i temi di ricerca che vedono impegnati i due Atenei e promuovere lo scambio reciproco di studenti. “Le tesi su cui stanno lavorando Martino e Guazzarini, di carattere sperimentale, riguardano lo studio del non sincronismo alla base delle pile da ponte e l’isolamento sismico in testa ai pali di fondazione dei ponti integrali, privi di giunti”, spiegano i due accademici. “Le loro attività di studio si svolgono negli uffici dell’Università di Fuzhou e sotto la supervisione del docente Bruno Briseghella, presidente del College di Ingegneria Civile dell’Ateneo di Fuzhou. L’inserimento degli studenti italiani e sammarinesi è facilitato dalla presenza del Sino-Italian Center, una struttura istituita recentemente e che promuove la collaborazione tra enti italiani e cinesi come università, imprese ed enti locali”. Una delegazione sammarinese ai lavori dell’Osce Una delegazione della Repubblica di San Marino, guidata dall’Ambasciatore sammarinese a Vienna Elena Molaroni, ha partecipato alla Sessione del Consiglio Ministeriale dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), che si è aperta oggi ad Amburgo (Germania), su invito della Presidenza di turno tedesca dell’Organizzazione. Erano presenti le delegazioni dei 57 Stati partecipanti all’OSCE, ben 51 delle quali a livello ministeriale, nonché i rappresentanti degli Stati partner del Mediterraneo e dell’Asia, delle Nazioni Unite e di altre Organizzazioni Internazionali. (Fonte RTV San Marino)