Notizie flash dalla Valmarecchia (Maggio 2016)

Domenica 8 maggio, San Leo: commemorazione del Passaggio di San Francesco D’Assisi a San Leo e donazione del Monte della Verna

Programma: ore 16.30 Oratorio di San Francesco, Palazzo Nardini, Santa Messa celebrata da Mons. Andrea Bosio, parroco della Parrocchia di Santa Maria Assunta; ore 16.30 arrivo della delegazione di pellegrini sul “Cammino delle stimmate” da Rimini a La Verna, Ass. La Pedivella-Rimini; ore 17.30 Sala Teatro, Palazzo Mediceo; saluti del Sindaco, Mauro Guerra, Nicoletta Baldini “Rappresentazione della figura di San Francesco in arte dalle origini al ‘400”, Frate Mario Panconi, “Questione francescana”, Franco Boarelli, Ass. L’Umana Dimora-Rimini “Il Cammino di San Francesco in Valmarecchia: tra storia, identità e prospettive della valle”; ore 20.45 piazza Dante, Corteo di apertura della serata con i bambini di San Leo, Ass. Genitori di San Leo, Sbandieratori e musici di Terra del Sole, Delegazione del “Torneo in Armatura”; ore 21.00 Spettacolo “Musica e parole dedicate a San Francesco”, lettura di poesie, di e su San Francesco di vari autori con musiche originali, Dreamroom Produzioni-RSM, F. Raggi, A. Trinchi e L. Busignani; ore 21.45 Delegazione del Torneo in Armatura, scontro in armatura. Ass. Culturale Famaleonis (Forlì) e Compagnia di San Martino (Rimini); ore 22.15 Spettacolo di sbandieratori e musici di Terra del Sole (Fc).

Gemellaggio tra il Comune di Aliano (Matera) e il Comune di Pennabilli

Sabato 9 aprile 2016 è stato firmato dai Sindaci Luigi De Lorenzo e Lorenzo Valenti un “Protocollo di gemellaggio tra i Comuni di Aliano (Matera) e Pennabilli”. Questa Amministrazione da tempo ha stretto rapporti con l’Amministrazione del Comune di Aliano della Provincia di Matera, anch’esso Comune di montagna, contraddistinto in maniera significativa dalla presenza di Carlo Levi, scrittore e pittore italiano tra i più notevoli narratori del Novecento, mandato in quel Comune al confine durante il fascismo e lì sepolto dal 26 gennaio 1975. Il borgo di Aliano fece da cornice al suo notissimo libro Cristo si è fermato a Eboli. Il Comune di Pennabilli è conosciuto a livello non solo nazionale ma anche internazionale per la presenza di Tonino Guerra, poeta, scrittore e sceneggiatore italiano, che scelse Pennabilli come sua amata dimora fin dalla fine degli anni ’80 e dove riposa dal 21 marzo 2012. Dalle simili caratteristiche dei Comuni di Aliano e Pennabilli e soprattutto per la presenza nei due Comuni di due protagonisti della cultura italiana, quali rispettivamente Carlo Levi e Tonino Guerra, è nata la volontà nelle due Amministrazioni di stabilire una cooperazione duratura; in particolare si intendono sviluppare scambi in relazione al Parco letterario Carlo Levi ed al costituendo Parco letterario Tonino Guerra. Il Sindaco Lorenzo Valenti: “I due Comuni potranno destinare, in relazione alle loro possibilità e ai loro impegni di bilancio, propri fondi per la realizzazione delle iniziative congiunte, impegnandosi a reperire altre forme di finanziamento presso privati e, per la natura delle iniziative che intendono intraprendere, presso le rispettive Regioni”.

Il lago di Andreuccio è del Comune di Pennabilli!

Dopo quasi sette anni dallo storico passaggio dei sette Comuni dell’Alta Valmarecchia dalla Regione Marche alla Regione Emilia-Romagna, la proprietà del Lago di Andreuccio è finalmente del Comune di Pennabilli. In attuazione delle rispettive delibere di Consiglio e di Giunta Comunale in data 22 marzo 2016 a Pesaro è stato sottoscritto l’atto notarile di cessione della proprietà alla presenza dei tecnici firmatari del Comune di Pennabilli e della Provincia di Pesaro e Urbino e del Sindaco e Giunta Comunale di Pennabilli. Come si ricorderà il lago era un bene disponibile della Provincia di Pesaro e Urbino, e quindi trattato come un bene privato. Per questo la proprietà dello stesso non era stata trasferita automaticamente con il passaggio dalla Provincia di Pesaro e Urbino alla Provincia di Rimini. L’iter politico amministrativo per arrivare a questo risultato è stato molto lungo e complesso. Oggi 3 aprile 2016 alla presenza di abitanti delle vicine frazioni di Maciano e Soanne, di cittadini di tutto il territorio comunale e dei rappresenti della Società Pescatori Marecchia che gestisce la pesca sportiva del lago, è stato “scoperto” il nuovo cartello di località in cui la dicitura “Provincia di Pesaro e Urbino” è stata sostituita da “Comune di Pennabilli, Regione Emilia-Romagna e Parco Interregionale Sasso Simone e Simoncello”. Il Sindaco Lorenzo Valenti dichiara: “L’acquisizione al patrimonio comunale della realtà naturalistico turistica del Lago di Andreuccio accresce ulteriormente la potenzialità del nostro turismo, contribuendo a guardare con ottimismo al futuro del nostro territorio”. L’Assessore Cristina Ferri aggiunge: “È tanta la soddisfazione per aver raggiunto questo importante obiettivo, anche in relazione alle due strutture ricettive esistenti. Entro il mese di aprile sarà presentato in un incontro pubblico il progetto di risistemazione e valorizzazione dell’area e successivamente potranno iniziare i lavori”.

Inaugurato sabato 9 aprile 2016 il percorso pedonale all’interno dell’abitato di Maciano

L’opera, dell’ammontare complessivo di euro 84.000,00 interamente finanziata dal Comune di Pennabilli ha collegato mediante un percorso pedonale “sicuro” il cimitero di Maciano e il Convento di Santa Maria dell’Olivo con la viabilità interna della frazione. I lavori sono stati eseguiti dalla Ditta Brizzi s.n.c. di Casteldelci. Il Sindaco Lorenzo Valenti: “I lavori sono funzionali all’ammodernamento della viabilità nel centro abitato di Maciano e contribuiscono a migliorare le condizioni di sicurezza operando la separazione dei flussi di traffico (veicolare e pedonale). Inoltre rendono più accogliente l’ingresso dalla Provincia di Rimini al Comune di Pennabilli e al Parco Interregionale Sasso Simone e Simoncello”.

Il progetto Montefeltro vedute rinascimentali al centro della conferenza “Alla ricerca dei paesaggi di Piero della Francesca e Leonardo da Vinci”

“Gli scorci di paesaggio della Gioconda e dei capolavori di Piero della Francesca sono collocabili geograficamente nel Montefeltro”. Si è tenuta lunedì 11 aprile, a Palazzo Lenzi presso la sede de l’Institut Francais di Firenze, la Conferenza dal titolo “ALLA RICERCA DEI PAESAGGI DI PIERO DELLA FRANCESCA E DI LEONARDO DA VINCI”, organizzata da Isabelle Mallez, Direttrice dell’Istituto di Cultura francese e Console Onorario a Firenze. Durante il Convegno i relatori e il numeroso pubblico presente sono rimasti molto colpiti dalle scoperte delle “due cacciatrici di paesaggi” Rosetta Borchia e Olivia Nesci – secondo le quali i grandi pittori del Rinascimento italiano hanno ritratto, nei loro celebri dipinti, paesaggi del Montefeltro e della Valmarecchia. La grande valenza scientifica su cui si basa la ricerca ha entusiasmato i partecipanti e al termine della presentazione molti hanno dichiarato che verosimilmente gli scorci alle spalle del celebre dipinto di Leonardo Da Vinci, “La Gioconda”, non siano altro che paesaggi esistenti e localizzabili geograficamente nel Montefeltro, tra Romagna, Marche e Toscana. Montefeltro Vedute Rinascimentali è a tutti gli effetti un progetto di grande interesse storico e culturale, in grado di attirare l’attenzione e l’interesse di studiosi, ricercatori ed esperti d’arte, presentato in questi anni con successo in diversi contesti istituzionali e culturali in Italia e all’estero (Amsterdam, Londra, Sofia, Lione, Manama, Helsinki, Cracovia, Beirut), e con una forte valenza turistica per l’intero territorio. Nel mese di giugno riprenderanno le visite guidate con attore che impersona Piero della Francesca, luoghi nei quali l’artista si è innamorato dei Paesaggi e li ha ritratti nei suoi capolavori. Quest’anno saranno inaugurate le visite guidate anche sui vista points della Gioconda, e anche in questo caso non mancheranno sorprese, come “l’intervista impossibile a Pacifica Brandani, in arte: La Gioconda”. Il Progetto, grazie anche alla Regione Emilia-Romagna e alla Regione Marche, ha sviluppato una nuova forma di turismo culturale. Attraverso la creazione di percorsi artistici e paesaggistici, uno staff di esperti e guide preparate ad hoc, accompagna i viaggiatori all’interno di questo incredibile “museo a cielo aperto” delle celebri opere d’arte, esposte in musei nazionali e internazionali, creando un format assolutamente innovativo per una lettura integrata del territorio.