Notizie flash dalla Valmarecchia (Marzo 2017)

Alta Valmarecchia, sempre più giovani scelgono di diventare agricoltori. Tanti soldi arrivano da fondi europei

Dopo il loro ingresso nella regione Emilia-Romagna, gli imprenditori agricoli dell’Alta Valmarecchia hanno saputo cogliere ogni opportunità per attuare quei cambiamenti strutturali necessari a potenziare le loro attività. È in atto una profonda trasformazione delle aziende agricole, spiega l’assessore all’agricoltura del comune di Maiolo Leonardo Sacchetta, con l’ingresso in agricoltura di tanti giovani. La prova è il numero di domande (che riguardano il territorio della provincia di Rimini), presentate per accedere ai finanziamenti europei del Piano di Sviluppo Rurale “Pacchetto Giovani” che prevede oltre ad un contributo di 50.000 euro per i giovani che si insediano per la prima volta, anche un contributo del 50% su tutte le altre spese sostenute per innovare le loro aziende agricole. Su 19 richieste ben 11, per contributi di oltre 1 milione di euro, sono di giovani agricoltori (con meno di 40 anni) residenti proprio nei sette comuni dell’Alta Valmarecchia. La voglia di fare e la preparazione dei giovani imprenditori, che hanno saputo diversificare ed innovare le proprie aziende e quelle che erano le classiche attività agricole, faranno da traino allo sviluppo della Valmarecchia. Tutti gli investimenti che i giovani andranno a fare, sono mirati ad ottenere produzioni e prodotti locali di alta qualità, trasformarli, per poi venderli nelle loro strutture, all’interno dell’azienda agricola. Il tutto, andrà poi ad integrarsi e rafforzarsi con quei progetti che alcune amministrazioni, tra queste il comune di Maiolo, stanno portando avanti e che sono in questo momento oggetto dei bandi europei per rafforzare le filiere dei prodotti agricoli. (Fonte Altarimini)

Boom di presenze a San Leo

La stagione turistica e culturale 2016 del Comune di San Leo si è conclusa confermando il trend positivo già registrato nei primi sei mesi dello stesso anno, con apprezzabili dati in termini di presenze e frequentazioni dei Musei, degli esercizi commerciali, delle numerose iniziative, anche di richiamo nazionale, che hanno permesso di essere costantemente agli onori della cronaca, con offerte qualificate e gradite. La Fortezza, fiore all’occhiello fra i beni culturali del Centro Storico leontino, ha contato nel 2016 n. 74.390 visitatori con una crescita del 4,03% rispetto all’anno 2015; il dato complessivo dei visitatori di tutti i Musei della Città di San Leo (compresa la Fortezza) nell’anno appena concluso è di n. 75.447 con un aumento del 3,85%. San Leo si conferma quindi una destinazione attraente per le sue bellezze culturali e paesaggistiche, grazie anche alla collaborazione e compartecipazione dei diversi operatori, associazioni presenti sul territorio, Enti sovra ordinati (Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini, APT Servizi), ai circuiti di qualità “Borghi più belli d’Italia” e “Bandiere Arancioni”, Ministero Turismo. La linea intrapresa dall’Amministrazione Comunale in campo di cultura e turismo sarà consolidata anche nel 2017 con importanti novità, ovvero la sistemazione e l’allestimento divulgativo dell’altura compresa fra Duomo, vasca rupestre e Torre campanaria e l’inserimento, a pieno titolo, di tematiche archeologiche della Città di San Leo nel cartellone del Festival del Mondo Antico di Rimini. L’obiettivo per l’anno corrente è di aumentare i numeri ancora di più in alta stagione e nel contempo continuare a dare motivazioni di visita per destagionalizzare e contribuire a protrarre la durata dei soggiorni nel Centro Storico, nelle frazioni ma anche nei Comuni limitrofi, già beneficiari delle ricadute positive delle attività svolte nel polo attrattore leontino. (Fonte Altarimini)

Sant’Agata Feltria inserito fra i paesi più belli d’Italia

Sant’Agata Feltria è fra i 20 paesi più belli d’Italia. A dirlo è la classifica di Skyscanner, uno dei maggiori siti di ricerca di viaggi a livello mondiale, che ha stilato una classifica sulla base delle segnalazioni fatte dagli utenti del portale. Sant’Agata Feltria è una delle località con più attrattive nell’entroterra di Rimini, tra paesaggi mozzafiato e radici storiche ben salde, così come le tradizioni. “È il regno del tartufo bianco pregiato e del formaggio di fossa, due prodotti che dal 1988 vengono omaggiati con una fiera nazionale nelle quattro domeniche di ottobre – si legge nelle motivazioni – e poi è il paese del Natale con i bellissimi mercatini e le sfilate dei zampognari”. Fra le altre località scelte dal portale figurano Stresa in Piemonte, Bogliasco in Liguria, Lovere in Lombardia, Vipiteno in Trentino Alto Adige, Caorle in Veneto, Aquileia in Friuli, Saint-Pierre in Valle d’Aosta, Monteriggioni in Toscana, Corciano in Umbria, Offida nelle Marche, Labro in Lazio, Scanno in Abruzzo, Castel San Vincenzo in Molise, Marina Corricella, Procida in Campania, Specchia in Puglia, Montescaglioso in Basilicata, Monterosso Calabro in Calabria, Marzememi in Sicilia, Orgosolo in Sardegna.

Pennabilli ricorda l’apparizione della Madonna

Giovedì 23 febbraio nel Santuario della B.V. delle Grazie è stato ricordato il 5° centenario della prima apparizione della Madonna che salvò Pennabilli dalla distruzione degli eserciti nemici. Alle ore 17,30 Mons. Mansueto Fabbri ha rivolto ai presenti un bel ricordo della devozione mariana in Diocesi e la particolare affezione dei pennesi per la loro patrona. L’immagine affrescata nel Santuario a lei dedicato è particolarmente cara e costante meta di visite e celebrazioni; alle 18, il Vescovo Andrea ha presieduto una celebrazione liturgica alla quale hanno preso parte anche altri sacerdoti diocesani. Il Santuario era gremito a testimonianza dell’affetto per la Vergine delle Grazie; al termine è stato donato ad ogni fedele una cartolina ricordo dell’evento con l’immagine dell’affresco conservato nel Museo Diocesano “A. Bergamaschi” di Pennabilli raffigurante l’apparizione della Madonna con il Bambino in braccio sulla città di Pennabilli, com’era nel 1500. La liturgia è stata animata dalla Corale polifonica Feretrana; presenti diverse autorità comunali ed ex primi cittadini di Pennabilli.